- Cercate di visitare non solo i mercati più turistici, ma anche quelli più locali e nascosti: sono un’appassionata di mercati e di cucina, quindi sono andata a scovare quelli per i local, con prodotti all’ingrosso, banchi macelleria, pescivendoli con pesce vivo (e a volte anche rane), spezie, frutta, strumenti per cucinare. Sono mercati molto affascinanti dove si trovano gli ingredienti più insoliti o si ritrova un gusto per la cucina un po’ più primordiale e genuina. A volte è stato difficile trattenere la nausea per alcuni odori forti, soprattutto nelle zone dove macellavano e vendevano la carne, spesso con un grande pubblico di mosche presenti, ma in generale è stata un’esperienza unica.
- Fate la patente internazionale e portatela con voi: ovviamente è un consiglio valido solo se in Thailandia vorrete poi noleggiare un motorino o un auto, ma fate assolutamente la patente internazionale. Io mi sono sorbita ben 2 controlli a Chiang Mai, tutti passati con lode visto che avevo sia passaporto che patente, ma con me son stati fermati altri occidentali sporvvisti e son rientrati con una bella multa a seguito.
- Portatevi dietro dei medicinali per eventuali nausee/intossicazione: domperidone in primis, ma anche qualcosa per digestione e nausea. Io non ho avuto problemi, ma mio marito è stato male una sera e grazie a questi medicinali abbiamo evitato il viaggio in ospedale e problemi poi nella tabella di marcia. Ha passato una notte orrenda ma poi con un giorno di calma si è ripreso.
- Gli spray antizanzare servono, ma vi consiglierei di comprarli in loco: sono ben attrezzati con spray soft e con quelli specifici per foresta tropicale, super potente.
- Portatevi una sciarpa sempre con voi e qualcosa di pesante per i viaggi: hanno veramente un pessimo rapporto con l’aria condizionata e più volte ho rischiato il congelamento in autobus.
- Mangiate per strada il più possibile: lo street food thailandese è eccellente e ha dei prezzi imbattibili. Poi ci sono le cuoche attrezzate con solo il carrello, che offrono quindi solo una pietanza, oppure i “ristoranti” attrezzati con una cucina e i tavoli per strada. Tutto ottimo, non ho mai mangiato una cosa che abbia trovato cattiva.
- Concedetevi delle passeggiate fuori rotta: in Thailandia sono belli da vedere non solo i templi e i parchi. Sia a Bangkok che nelle altre città ho trovato molto bello perdermi nei quartieri, allontanarmi dai percorsi più turistici, girellare tra le loro case. Nei villaggi più sperduti hanno abitazioni ch emancano completamente di porte o muri sul lato della strada, quindi uno si ritrova anche a spiare scene di quotidiano senza volerlo.
- Vivetela alla thailandese: siete bloccati nel traffico? Qualcosa va storto? Ci sono stati dei contrattempi? Non vi arrabbiate, non urlate, cercate di risolvere i problemi, ma senza stress. Vedere i taxisti di Bangkok sempre rilassati nonostante il traffico infernale e i semafori infiniti mi ha fatto rivalutare la mia gestione della rabbia.
- Cedete al piacere di un massaggio: pur essendo io una persona che odia essere toccata, la manipolazione thailandese è meravigliosa, soprattutto dopo una giornata di viaggio. Ed è economica, molto economica!
- Non abbiate paura di usare i voli interni: autobus e treno sono i mezzi più economici per spostarsi, ma risultano spesso molto scomodi e freddi (la famosa aria condizionata…). Ho avuto occasione di prendere un volo interno e in un’ora ho raggiunto la destinazione senza alcun problema (e freddo). Il costo di aggira sui 40-50 € a tratta.
10 CONSIGLI PER UN VIAGGIO IN THAILANDIA

Molto immediato il tuo post, mi piace! La Thai non è mai stata in cima ai miei desideri, visto che non sopporto il turismo di massa, ma inizia ad incuriosirmi molto!
Ci sono itinerari dove riesci ad esulare dal turismo di massa. Ad esempio io ho scelto come isola Koh Kood, splendida ma assolutamente fuori da classiche giri: pensa che alle 9 i ristoranti presenti erano già chiusi e non c’erano disco o locali notturni.
Utilissimi consigli. Personalmente non consumerei troppo street food per timore dei problemi intestinali che in Perù non ho avuto evitando certi cibi.
Guarda, io sono delicata di stomaco e non ho avuto problemi. Ammetto però che di base ho fatto prima e durante il viaggio una bella “ricarica” di fermenti lattici.
Mi piacciono un sacco questi tipi di articoli, dove in poche righe si dicono molte più cose che in pagine intere.
Un sacco di consigli utili hai condiviso con noi lettori. 🙂
Grazie mille!
Ho fatto praticamente tutto… soprattutto il fuori rotta. In Thailandia è la scelta migliore perchè non è assolutamente pericolosa. Trovi da dormire ovunque e a costi economici e ricevi sempre tanti sorrisi. Quelli sono indimenticabili.
Questo post me lo salvo perché la Thailandia è uno dei miei sogni nel cassetto! 🙂
Ciao! Grazie delle tips che hai condiviso. Ti vorrei chiedere qualcosa sulla logistica. I voli interni possono essere acquistati anche con poco anticipo? O meglio far sì che l itinerario sia nen definito e acquistarli prima per evitare tariffe alte oppure che siamo pieni?
Altra domanda, se hai usato gli autobus per lunghi spostamenti e se bisogna prenotare prima e quanto prima, se si fa in loco alla stazione o se le compagnie ormai hanno la possibilità di acquisto online.
Grazie mille
Ciao
Paola
Ciao Paola!
Per gli aerei io ho prenotato un volo il giorno prima! Stufa degli autobus, assai economici ma freddissimi (amano l’aria condizionata a palla) e scomodi, per tornare da Sukhothai a Bangkok ho preso un volo comprandolo da internet e stampandolo ad un improbabile internet caffè di Sukhothai. LE guest house poi del posto son tutte organizzate con un servizio minivan che ti preleva in loco e ti porta in aeroporto.
Per i bus io li ho acquistati in loco presso le militante di agenzie di viaggio presenti a Bangkok: parlano bene inglese e sanno darti suggerimenti: io ad esempio avevo previsto poco tempo a Sukhothai; il ragazzo dell’agenzia mi ha suggerito di stare una intera giornata e spostarmi il giorno dopo ed insieme abbiamo cambiato prenotazioni di alberghi (ha chiamato lui che parlava ovviamente anche thai) e spostamenti vari. A volte sembra che sia impossibile fare certi spostamenti, anche perché può capitare che il punto di ritrovo sia in una agenzia, da dove ti spostano in un’altra e da dove poi prendi il bus, ma alla fine non ho avuto nessun problema, esclusione fatta per il freddo negli autobus.
Grazie mille! Per i voli tutto chiaro, immagino possa trovarli anche attraverso skyscanner, mentre per i bus anche recandomi direttamente alla stazione degli autobus posso fare biglietti last second? Sarebbe la mia prima volta in Thai (ho gia viaggiato in sudest asiatico ma ogni paese è a sè) quindi mi chiedevo se sono molto usati i bus dai locals, se ci sono anche corse premium o addirittura compagnie piu costose, magari più usate dai turisti, e quanto sia facile o meno prendere un mezzo all’ultimo secondo…grazie ancora e perdonami le mille domande sugli autobus, che in più te non ami 🙂
Ecco, mi piacciono i post così, dritti al punto e super pratici! Io sono stata in Thailandia nel 2005, avevo 16 anni e non mi ricordo molto…mi piacerebbe tantissimo tornarci e vederla a modo mio, e non secondo le attività scelte da altri. Il massaggio thai è però una cosa che ricordo con piacere…con mooolto piacere!! 🙂