Se stai leggendo quest’articolo forse non sei mai stato/a in questa bellissima città (dove vivo attualmente) e vuoi scoprire gli “imperdibili” da visitare.
Prima di cominciare ti do una bella notizia: Bologna è una città molto accorpata che si gira agevolmente, quindi la tua visita sarà piacevole e molto rilassante: considera che i primi 9 punti si trovano a pochi passi uno dall’altro! Per il decimo invece gambe in spalla, ma ne vale la pena!
1) La Torre degli Asinelli e le torri bolognesi
Famosissima in tutto il mondo, completamente visitabile, la Torre degli Asinelli non può che essere la prima della lista.
Si trova in centro, all’incrocio delle principali vie ed alta come è e difficile non trovarla (98 m!!!!!).
E’ affiancata dalla storta torre Garisenda (non che la Asinelli sia perfettamente dritta….) che in passato torre austera anche lei ma, data la sua pendenza, venne “mozzata” per evitarne il crollo.
Il biglietto per entrare nella Torre degli Asinelli costa solo 3 euro e vi permette di arrivare in cima: la salita è su scale in legno con solo la pedana e molto vuoto sotto, quindi se soffrite di vertigini non è proprio il massimo.

Detto questo l’interno della torre e la vista dalla cima sono ovviamente spettacolari.
Altre torri presenti in città da citare sono la Torre Prendiparte, a poca distanza dalle due torri, dove organizzano eventi, e la Torre Azzoguidi (61 m) in via Altabella.
E’ possibile avere un’interessante vista delle torri dal campanile della cattedrale di San Pietro (accesso da Viale dell’Indipendenza), accessibile gratuitamente nei pomeriggi dei giorni festivi.

2) Piazza Maggiore
La “piazza grande” cantata da Lucio Dalla, assiduo frequentatore del centro di Bologna, è lo scenario su cui si affacciano tra le strutture e i monumenti più importanti di Bologna: la fontana del Nettuno, Palazzo Re Enzo, la Basilica di San Petronio.
Di per se è una piazza con al centro una enorme piattaforma, come una sorta di marciapiede elevato, detto crescentone, di cui poco si avrebbe da raccontare. In realtà è il palcoscenico della vita bolognese, luogo di incontri, di cultura, di dibattito.
Se capitati a Bologna d’estate vedrai il crescentone trasformato in cinema, dove ogni sera gratuitamente viene proiettato un film a cura della Cineteca di Bologna.

3) Basilica di San Petronio
Se sei in Piazza Maggiore devi notare per forza questa enorme Basilica.
Come ti sembra? Manca qualcosa? Mah …. una finestra a metà? E perché solo mezza facciata è rivestita e ornata?
Ebbene si, la storia di questa basilica è molto particolare, e include lavori abbandonati, invidie e ripicche.
Per farti una versione molto stringata della storia (all’interno della Basilica la trovi tutta ben descritta oppure, se sei curioso, clicca qui ), la Chiesa venne fortemente voluta dal popolo bolognese e dal governo cittadino, che istituì anche un’apposita tassa a danno degli ecclesiastici per finanziare l’opera.
Il progetto originario era faraonico, e avrebbe reso l’edificio la Chiesa più grande esistente, ben più grande di San Pietro in Vaticano.
Papa Pio IV, con la scusa di dare una sede allo Studium bolognese, fece erigere l’Archiginnasio in posizione tale da impedire il completamento della Basilica, pertanto quel che vediamo oggi è una piccola parte, per la precisione la navata centrale, mentre manca l’imponente transetto sinistro (la Basilica doveva essere a forma di croce latina). All’interno della Chiesa trovi un modello del progetto originale nonché uno dei quadri più controversi dell’arte cristiana, che ha messo non poco in difficoltà le forze dell’ordine in un periodo di crisi come questo: un quadro dove Maometto viene raffigurato all’inferno di Giovanni da Modena.

4) La Fontana del Nettuno
Posizionata nella piazza del Nettuno, adiacente piazza Maggiore, è una fontana monumentale dove impera il Nettuno con il suo tridente… a proposito di tridente, dove hai già visto quel simbolo? Se sei amante delle auto riconoscerai sicuramente nella statua il simbolo della Maserati, che si è ispirata proprio a questa fontana.
5) Palazzo Re Enzo
Costruita come ampliamento del palazzo del Podestà, divenuta poi dimora/prigione del figlio dell’Imperatore Federico II di Svevia, Re Enzo di Sardegna, domina la piazza centrale e ad oggi è luogo di eventi cittadini. Curioso della controversa storia di Re Enzo imprigionato a Bologna? Clicca qua!!


6) L’Archiginnasio
La diatriba governo bolognese/stato della Chiesa ci ha regalato il sopracitato Archiginnasio, che rappresenta una perla dello Studium bolognese. Per secoli sede dell’Università di Bologna, oggi è una biblioteca nonché luogo turistico molto frequentato.
Durante la seconda guerra mondiale venne fortemente danneggiato da una bomba: per fortuna una imponente ristrutturazione ci ha reso l’Archiginnasio pressoché come era un tempo, anche se alcuni dipinti sono andati perduti.
Il cortile centrale di ingresso è già di grande impatto, visto che il porticato interno è completamente affrescato con gli stemmi degli studenti che qui hanno studiato.

Da visitare (assolutamente!), pagando un biglietto di 3 euro, sono il teatro di anatomia, completamente rivestito e decorato in legno, e la sala dello Stabat Mater.
7) La Sala Borsa
Siamo sempre in centro, ancora girellando nei dintorni della Piazza Maggiore: questo edificio era la Sala Borsa della città, mentre oggi è la sede della biblioteca multimediale.
Personalmente passo molto tempo qua dentro: le sezioni presenti sono le più disparate, dai fumetti, ai libri, alle riviste, alle guide di viaggio (si, c’è una zona dedicata solo a questo), ai DVD e documentari. Vi sono anche apposite sezioni dedicate ai bambini con zone di intrattenimento.
Oltre alla parte ludica, che da turisti può interessarvi relativamente, è interessante visitare i sotterranei di questo posto, dove sono visibili fondamenta e resti stratificati di vari periodi storici, risalenti addirittura agli etruschi e ai romani (si paga un’offerta all’ingresso) e l’edificio stesso, che ha subito nel tempo varie modifiche e cambi di destinazione (per un periodo è stato addirittura palasport dove si allenava la Virtus Bologna), ed oggi internamente è splendido.
8) Quadrilatero
E’ una zona a cui si accede da Piazza Maggiore spostandosi verso la Torre degli Asinelli e la Basilica di Santo Stefano.

Nella sua struttura a vie piccole rimanda ancora all’epoca medioevale, ma il motio per cui ti consiglio di visitare questa zona è perché sempre più sta diventando luogo di culto del buon cibo, dei prodotti di qualità e della tradizione culinaria bolognese: non a caso troverai qua alcuni dei salumifici storici di Bologna, nonché altri negozi come pescivendoli, pastifici, ortofrutta che ad oggi ancor mantengono quel fascino della piccola bottega di città.
9) Basilica di Santo Stefano
Citata in questa posizione solo perché più distante rispetto a Piazza Maggiore (ma di poco), è conosciuta anche come la Basilica delle sette chiese, in quanto racchiude al suo interno diversi luoghi di culto.
L’ingresso è gratuito e ti ritroverai a visitare veramente svariate chiese una dentro l’altra percorrendo le varie strutture interne: la parte più antica risale al V secolo ed è stata costruita su un preesistente Tempio di Iside.
10) Chiesa di San Luca e i suoi portici
Unico elemento completamente fuori dal centro storico, tanto da essere in cima ad una collina alle porte di Bologna, questa chiesa racchiude due particolari elementi degni di nota: il primo è la Madonna di San Luca, una Madonna nera a cui i bolognesi son molto devoti, tanto che la processione ad oggi è tra gli eventi religiosi più di rilievo.
L’altro è che il percorso per arrivare a questo luogo è protetto da una via porticata che parte da Porta Saragozza, composta da 666 portici: simbologicamente rappresentano il serpente maligno schiacciato da San Luca, che sovrasta questa via porticata.
Il risultato è un serpente che si arrampica sulla collina e arriva a questa chiesa ben visibile da quasi tutti i punti cardinali, tanto che arrivando da fuori il primo simbolo della città che si vede è proprio San Luca. Se sei un buon camminatore puoi percorrere tutti i portici e arrivare in cima, altrimenti puoi arrivare in macchina e goderti il panorama e la visita.
Ti sono bastati questi 10 punti per aver voglia di visitare questa città? Sappi che di cose da vedere ce ne son ancora molte, quindi non esitare! Vieni a Bologna!
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Ciao!
In cerca di idee per il week end? Leggi i miei articoli sull’argomento!
Ti è piaciuto lo stile 10 cose? Ne ho scritte altre di liste, leggi qui!
Eh, ma qui gioco in casa! 🙂 Bologna è sempre Bologna!
Eh si!
l’ho visitata ma solo per mezza giornata e sotto la pioggia. La salita alla torre degli asinelli è da vertigini ma la vista meravigliosa!
Devi tornare! C’è ancora molto altro da vedere!
Qualcosa ho già visto e qualcosa mi manca. Abito ad un’ora da Bologna e mi dico sempre che devo tornarci! Intanto mi appunto tutto 😉
Considera che ho elencato 10 cose importanti ma non esaustive della città! Offre veramente tanto e spesso ci sono eventi molto belli o mostre di altissimo rilievo! Torna!!!
Ho visitato Bologna tantissimi anni fa e ne avevo un ricordo sbiadito. Quest’estate mi è capitato di passarci per un pomeriggio, e mi ha colpito molto piacevolmente! Piazza Maggiore è davvero monumentale, e ho adorato la Sala Borsa anche solo da turista 🙂
Ci dovrei tornare più spesso!
Te lo consiglio! Ci sono molte cose in centro da vedere ed altre bellissime anche un po’ al di fuori. E’ una città molto attiva culturalmente e vi sono spesso mostre o eventi molto belle. Se passi di qua contattami!
Bologna, l’adoro!
Bologna, l’adoro!
Ti vorrei solo chiedere come si fa ad arrivare alla Basilica di San Luca: ci sono stata anni fa e mi piacerebbe ritornarci. Pensavo (se c’è) di salirci con un bus e poi scendere a piedi attraverso i suoi portici.
C’è una navetta della Tper, il servizio autobus di Bologna, che porta proprio al Santuario. La linea è la 58 e collega da via Saragozza (Villa Spada) alla cima della collina. Se hai bisogno di maggiori info chiedi pure!