Vi è mai capitato di guardare un documentario su un luogo remoto del mondo e poi di ritrovare quegli stessi scenari in Italia? A me si, e recentemente.
Il documentario in questione riguardava l’impresa di un italiano che ha attraversato tutto il Tibet in bici: non erano i tempi della GoPro, quindi le riprese venivano fatte quando lui si accampava, solitamente negli altopiani tibetani, distese enormi di pascoli ad alta quota, dove raramente si vedeva qualcuno e solitamente erano pastori con gli animali.
Poco dopo aver visto questo documentario mi è capitato di visitare l’Abruzzo, Regione che racchiude in poco spazio mare e montagna di alta quota.
Tra i vari giri che ci hanno proposto, un nostro caro amico che abita vicino a Sulmona ci ha trascinato a Campo Imperatore.
Campo Imperatore è un vasto altopiano situato a circa 1800 m slm, a cui si arriva all’omonimo albergo, a quota 2100 m slm, storicamente famoso per essere stato l’ultima prigione di Mussolini. Da questo albergo partono diverse passeggiate, alcune della quali raggiungono la vetta del Corno Grande sul Gran Sasso.
Fatte queste premesse, quel che voglio raccontarvi è l’impressione che ho avuto arrivando in questo posto: appena svalicato da sud mi si è aperta davanti a me la vista di questa pianura tra i monti immensa. I colori erano quelli di fine estate, con i prati di un verde scolorito e senza l’ombra di un fiore. Man mano che lo percorrevamo abbiamo trovato sparsi dei piccoli greggi, prima di pecore, poi di cavalli, poi di vacche. I visi dei pastori erano di quelli che hanno visto troppo sole e combattuto troppo vento.
Mi sembrava di essere la protagonista di quel documentario, mi sembrava di essere in Tibet.
Tornata a casa ho ricercato su internet informazioni su questo posto magico, e ho scoperto che la mia impressione non solo era comprovata da altri, ma addirittura Campo Imperatore viene chiamato “Piccolo Tibet d’Europa”.
Per altre foto dell’Abruzzo:
https://www.facebook.com/media/set/?set=a.1652978221586042.1073741830.1652706114946586&type=3
Il documentario di cui vi parlavo:
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