Conoscete le Rogge, dette anche Waalweg, i sentieri d’acqua che attraversano le valli del Sud Tirolo?
Sono dei bellissimi percorsi di montagna dove si è accompagnati lungo tutto il tragitto da dei piccoli canali di acqua.
Se oggi questi canali hanno pressoché assunto un ruolo estetico, in passato costituivano il sistema di irrigazione delle valli ed erano strategici per spostare l’acqua da valli più piovose a valli più siccitose, permettendo così di distribuire equamente le acque tra le valli, alimentando case, coltivazioni e allevamenti. Se nella Val Venosta e nella Valle del Passirio possiamo vedere oggi così tanti meleti, vigneti e allevamenti, è anche grazie a questi canali.
Con la tecnologia questi canali hanno rischiato l’estinzione, ma fortunatamente sono stati recuperati a fini turistici ed oggi possono essere visitate liberamente.
Sono percorsi pressoché pianeggianti a media quota, tecnicamente molto facili e fattibili a tutte le età, molto ben tenuti, con scenari che si alternano tra boschi, meleti e pascoli.
Dato che sono una fervida frequentatrice del Sud-Tirolo, sono riuscita a visitare molte delle Waalweg intorno Merano, e non ce n’è una che non mi ha colpito.
La prima Waalweg che ho percorso è stata quella di Lagundo, Algund Waalweg: il sentiero parte da poco sopra Merano e arriva fino a Lagundo, o volendo si prosegue fino alla diga dell’Adige presso Toll.


Tra l’altro si può arrivare a questo percorso partendo direttamente da Merano e percorrendo prima il percorso Tappeiner (Tappeinerweg), un sentiero molto bello in quanto costeggiato da giardini e fiori molto curati: parte proprio dal centro di Merano, salendo poi un po’ di quota (volendo si può saltare questo tratto di salita assolutamente fattibile prendendo la seggiovia), per poi diventare piuttosto pianeggiante, sovrastando la cittò e allontanandosi in direzione di Lagundo. La passeggiata Tappeiner finisce proprio dove inizia la Roggia di Lagundo, quindi non vi resta altro da fare che proseguire il percorso.
Nella mia personale passeggiata sono partita proprio dal centro di Merano, armata di allora fidanzato e l’immancabile Biba, il nostro bassotto peloso viaggiatore: percorsa la Tappeiner siamo arrivati alla Waalweg di Lagundo e abbiamo continuato a camminare fino ad arrivare alla diga dell’Adige a Toll: per strada ci siamo goduti panorami sulla valle del Passirio, melati, vigneti, distributori di succhi di frutta con cassetta lasciata lì per il pagamento ad offerta, sentieri d’acqua, cascate, profumi, natura e sole.
Il percorso ci è piaciuto così tanto che alla diga di Toll abbiamo deciso di proseguire e di prendere la Waalweg di Marlengo (Marlinger Waalweg), per arrivare così a piedi verso l’albergo che era a Maia Bassa: ovviamente non abbiamo percorso tutta la roggia, che arriva fino a Lana, ma ci siamo goduti comunque il breve tratto percorso. Rispetto alla waalweg di Lagundo, molto agreste, quella di Marengo passa di più attraverso i boschi, quindi ha comunque una sua connotazione di originalità.

Quest’anno abbiamo aggiunto alla nostra personale collezione altre due waalweg: la Roggia di Scena (Schenner Waalweg) e la Roggia di Maia (Maiser Waalweg).
La prima è a quota più alta rispetto alle atre Waalweg, snodandosi perlopiù a livello costante sopra Scena e percorre alternativamente boschi di abete e meleti.
La seconda corre lungo il Passirio a valle, quindi ha un panorama prevalentemente agricolo o di valle in ogni caso.
Ovviamente entrambe sono molto belle, anche se a mio parere la Roggia di Scena presenta degli “incroci d’acqua” tra canali, torrenti e cascate, molto più scenografici.
Questa è la minicronaca delle Waalweg che mi sono percorsa/gustata io. E voi ne conoscete qualcuna di queste? O ne avete altre da suggerirmi? Tanto io ci torno!!
Ciao!
Wauuuu, non conoscevo questi meravigliosi sentieri. Grazie per la segnalazione. 🙂
Visto che amo il trekking mi piacerebbe andare nel Waalweg
Ma che fico! Sono una grande frequentatrice del Trentino, un po’ meno dell’Alto Adige, ma mi piacerebbe scoprirlo in modo un po’ più approfondito! Non conoscevo questi sentieri, li trovo molto belli, adatti a chi piacciono i paesaggi di montagna! Poi come dici tu sono adatti a tutti i livelli, quindi perfetto!
Mi sa che me li segno per la mia prossima gita “al nord”, grazie! 🙂
Se ti capita di passarci non perderteli! Probabilmente si trovano anche in altre valli, visto che ra il vecchio sistema di irrigazione… ti farò sapere!
Ma che cosa carina e curiosa, in pratica e _ome se fossero cammini d’acqua!! Bello!! Decisamente interessante e da tener presente! Grazie per avercelo raccontato!
Sono veramente belli e ben tenuti, dei piccoli gioielli tra bosco e campagna.
Ammetto che non sono una grande camminatrice (soprattutto se si parla di salite!), ma visto che i tratti non sembrano particolarmente impegnativi, forse ce la potrei fare anch’io! 🙂
Sono pressoché pianeggianti! Ce la puoi fare benissimo!!!
Grazie davvero per i tuoi preziosi consigli!
Un pò lontano per me che sono di Roma ma se dovessi passare da quelle parti di sicuro ci farei un pensierino. Amo camminare in mezzo alla natura!