L’estate è il momento ideale per concedersi un breve periodo di vacanza, soprattutto se si possono utilizzare queste giornate per trascorrerle nel più assoluto relax al mare. La Toscana, in particolare, risulta essere una delle mete più interessanti per chi vuole godere di un paesaggio costiero davvero affascinante. Esiste anche una serie di isole appartenenti all’Arcipelago Toscano come Capraia, Giannutri ed Isola del Giglio; proprio quest’ultima è stata la meta di una delle più interessanti giornate trascorse durante quest’estate.
Non avendo modo di soggiornare per più giorni, io e la mia compagnia di amici abbiamo optato per la gita di un giorno; sapevamo che uno dei modi più utilizzati per arrivare era rappresentato dai traghetti che possono essere presi facilmente da Porto Santo Stefano, ma questa opzione non ci sembrava la più conveniente, soprattutto considerando i tempi di attesa e le lunghe file per l’imbarco e per trovare un parcheggio.
Navigando in rete siamo, però, venuti a conoscenza dell’esistenza di un sito web su una piccola motonave che realizza un servizio di trasporto fino all’Isola del Giglio; si tratta di vere e proprie gite guidate di una sola giornata che non vanno solo in questa destinazione, ma prevedono anche percorsi fino a Giannutri, Pianosa e Capraia.
La Motonave Ulisse (questo è il suo nome) organizza dei viaggi che partono ogni giorno dal Porto di Castiglione della Pescaia, con una tappa intermedia a Talamone, per poi recarsi successivamente nelle varie isole; si possono scegliere vari tipi di itinerario, noi abbiamo appunto optato per la gita di un giorno al Giglio prenotando il biglietto direttamente sul sito (abbiamo parcheggiato in paese per arrivare al Porto, ma abbiamo letto che vengono organizzati anche vari servizi navetta che partono da Marina di Grosseto, Follonica e Orbetello (quest’ultimo viene fatto solo su prenotazione).

Il viaggio è durato poco più di un’ora, in assoluto relax, e abbiamo avuto modo di fare amicizia con il simpatico proprietario della Motonave, Edo, e del suo staff.
Una volta sbarcati siamo stati accolti da un mio amico del posto, Ettore, che gestisce un’agenzia immobiliare all’Isola del Giglio a pochi passi dal porto; su nostra richiesta ci ha indicato un modo facile per trascorrere le sei ore che avevamo a disposizione prima del ritorno della Motonave Ulisse, consigliandoci la Spiaggia delle Cannelle, una delle più vicine e facilmente raggiungibile anche a piedi; questa cala rappresenta per grandezza la seconda spiaggia più grande dell’Isola e ,considerando la posizione sulla cartina geografica, si può situare nella parte orientale, a sud del porto.
Come ho già anticipato, si tratta di una spiaggia facilmente raggiungibile, grazie a una facile camminata di 15 minuti.
Una volta arrivati ci siamo trovati di fronte a un paesaggio davvero affascinante. Pur mantenendo la sua vocazione turistica, con un discreto affollamento di turisti, più che scontato considerando l’alta stagione, questa zona dell’Isola non perde nulla della sua bellezza, con la sabbia che si presenta bianca e finissima e con un mare pulitissimo e azzurro cristallino, caratterizzato da un fondale con sassi rotondi, che tende a non scendere a picco, permettendo così un sicuro accesso a turisti di ogni età e, soprattutto, a famiglie con bambini piccoli a seguito.

Abbiamo avuto modo, durante le nostre ore di soggiorno, di vedere anche un gruppo di ragazzi che praticava snorkeling, attività che, con questo bel mare, mi sento davvero di consigliarvi.
La spiaggia si divide principalmente in due aree, una libera e una composta da stabilimenti balneari attrezzatissimi, con numerosi servizi a pagamento, come il bar dove abbiamo deciso di consumare un pranzetto veloce e leggero.
Bisogna dire che l’Isola del Giglio è molto più di questo; documentandomi ho già avuto modo di vedere tutta una serie di piccole spiagge davvero interessanti, che potrebbero permettere di passare la giornata di mare con maggiore relax e minor afflusso di turisti. Esiste anche tutta una sentieristica appositamente utilizzata per l’esplorazione delle aree interne dell’Isola, ma che un tempo serviva per arrivare fino ai campi da coltivare.
La giornata è terminata con il ritorno sulla Motonave Ulisse e con l’arrivo a Castiglione della Pescaia verso le 7 di sera, giusto in tempo per prepararsi per la cena. Sono convinto che questa sarà solo la prima delle mie visite in questa fantastica Isola dell’Arcipelago Toscano, non vedo l’ora di raccontarvi le altre zone che sono riuscita a visitare!
Se quest’Isola dell’arcipelago toscano vi ha affascinato, non perdetevi l’articolo sul “vicino” Parco della Maremma!
Anche voi avete visitato questa spiaggia? Vorreste andarci? Lasciate un commento qua sotto
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