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Tips & Tricks

Imprevisti di Viaggio

ilmioquadernodiviaggio Novembre 8, 2016 blog, imprevisti, problemi, sfiga, Travel, Travelblog, Travelblogger, viaggiare 18 Comments 3175 Views

Ovvero come sopravvivere a tutti i “problemi” che possono accadere

 

Parte 1 (perché un post solo non basta…)

Questo post nasce da uno degli imprevisti più brutti che possono accade in un viaggio e cioè, non partire. Presa dallo sconforto, ho voluto porre rimedio a ciò trovando una sorta di valvola di sfogo in questo articolo, perché se c’è una cosa che so far bene quando cado, di solito, è rialzarmi. Date che le sfighe che possono accadere son molte, devo dividere il post in puntate.

 

Come detto, mi è saltato un viaggio proprio ad una settimana dalla partenza. Troppi impegni, troppi problemi, troppi vincoli, partire si stava rivelando più difficile che rimanere.. quindi, onde evitare di andarsene con l’ansia, abbiamo annullato tutto, perso i soldi dei biglietti (vabbè, offerta Ryanair..) e abbiamo deciso con mio marito di rimandare ad un momento più calmo e sereno.

Cosa fare in questi casi? Controllare bene di aver annullato tutto (booking, nolo auto, ferie, parenti avvisati, dog sitter e chi più ne ha più ne metta), lamentarsi mezz’ora (beh oh.. almeno quello), rimettere a posto nella libreria la guida acquistata per l’occasione e fare tesoro anche di queste esperienza.

Oltre a questo ovviamente può capitare invece di partire e avere altre sfighe… vediamo quali e come cavarsela!

 

Star male durante il viaggio. Ma fatemi sottolineare male! Non un po’ di mal di testa o mal di stomaco: quello, se non vi siete portati dietro un analgesico un po’ ve lo meritate il mal di testa. Per lo stomaco invece vi consiglierei già prima di partire di fare una cura, da continuare durante il viaggio, di fermenti lattici: comunque vada viaggio, fuso, clima e cucina diversi ci destabilizzano un po’ ed il primo a risentirne è lo stomaco.

Parlo proprio di sentirsi letteralmente ko.

In Thailandia ho visto mio marito vomitare mentre aveva un attacco di diarrea (scusa tesoro, lo faccio solo per amore della buona informazione). Ve la immaginate la scena mentre tutto ciò avviene contemporaneamente sulla stessa persona? Un dramma. Possiamo poi aggiungere (esperienze riportate da amici): febbrone a 39, zecca attaccata alla gamba con conseguente infezione, malattie varie, infortuni. Può capitare di tutto in viaggio, senza il minimo preavviso.

Che fare allora?

1 – fondamentale: assicurazione medica. Non ci sono scuse, non sono soldi buttati.

2 – avere dietro con se un kit base di medicine per ogni tipo di evenienza.

3 – mantenere la calma (disse quella che ha pianto buoni 10 minuti davanti al malore del marito, prima di chiamare l’assicurazione medica….)

In ogni caso, se avete fatto l’assicurazione medica e vi capita una sfiga, chiamateli subito. Nel mio caso (mi ero assicurata con Columbus), ho avuto modo prima di parlare con un loro gentilissimo impiegato, che mi ha snocciolato i vari ospedali pronti a ricevermi, per poi poter parlare con un loro medico disponibile 24h su 24 per analizzare il problema.

Io sono stata fortunata, mio marito aveva evidentemente una intossicazione, che andrebbe curata con domperidone, sali minerali e buon riposo. Il domperidone per fortuna ce l’avevo (grazie mio piccolo kit di pronto soccorso!) i sali minerali li ho comprati ad un 7eleven, il riposo siamo riusciti a incastrarlo nonostante fossimo in pieno spostamento da una città all’altra. Risultato: tempo 24 ore e riavevo il mio compagno di viaggio.

Se invece la cosa è più grave, fatevi “guidare” dalla vostra assicurazione medica al più vicino ospedale convenzionato e lasciatevi curare da mani esperte. Vedrete poi dopo come proseguire il viaggio.

L’importante in primis è non abbattersi, le sfighe capitano, poi è fondamentale partire con un minimo di copertura medica, non siamo esseri invincibili!

 

Altra sfiga di viaggio: non trovare i biglietti per il mezzo/evento/parco hce volevate prendere o vedere.

Io a questa voce ho ben due esperienze (applausi!!!). La prima volta per il biglietto del museo Ghibli a Tokyo: avevo letto che andava acquistato un mese prima e così, 32 giorni prima di partire, ho chiamato per prendere i biglietti. In realtà dal mese prima puoi comprare solo i last minute, ma la richiesta è così alta che non ci son mai a disposizione, e i biglietti disponibili si esauriscono già da 4 mesi prima… Ho provato poi a Tokyo a comprarli direttamente, ma non c’è stato verso.

Altra occasione toppata, il biglietto del treno da Bangkok a Chiang Mai, che ho provato a comprare 2 giorni prima della partenza… sarebbe bastato arrivare il giorno prima ancora e avrei trovato un buco ma ormai… o partivo il giorno dopo o cambiavo mezzo. Nel mio caso ho scelto di cambiare mezzo per evitare sconvolgimenti di programma, e ho preso un autobus che in comode 12 ore, con garantiti 10 gradi all’interno (sta ca@@o di aria condizionata..) mi ha portato ben rinfrescata a nord (mai più salirò in quel bus, giuro).

Come si affronta questa sfiga? Sicuramente prevenire è meglio che curare: informarsi, ma informarsi bene bene, prima. Forum, blog, gruppi: bazzicate qualunque portale e chiedete informazioni. Se fate tutto tramite agenzia invece è la prima cosa che eviterete, pagando il dovuto compenso.

 

Alla voce ritardi/annullamenti & co. Posso annoverare per ora solo dei gran ritardi del treno (grazie Trenitalia), ma ad oggi (corna facendo) nessun annullamento. A voi cosa è successo?

 

Con alberghi/ostelli/appartamenti me n’è successe di ogni: diciamo che l’avvento di booking/agoda/airbnb e varie ha limato le problematiche e le sorprese (spesso brutte), ma non del tutto annullato. Mi viene da citare un ostello di Bangkok: dato che arrivavamo dall’aeroporto in tardo pomeriggio, avevo scritto tramite booking che saremo arrivati tardi. Non ricevendo risposte, ho segnalato il tutto a booking stessa, che ha cortesemente telefonato e parlato direttamente con i gestori. Bene, perfetto, arriviamo in ostello e a momenti non sapevano manco chi fossimo e la camera non era nemmeno pronta. Non paghi di ciò, ci hanno fatto salire in camera, ci hanno fatto appoggiare i bagagli e poi hanno spazzato (non vi dico con quale mezzo) con gli zaini dentro, pulendo intorno. Bah…

In questo caso specifico ho provveduto ad annullare le prenotazioni che avevo nei giorni successivi e a spostarmi di ostello, altre volte mi sono arrangiata (ormai….). In gravi casi magari è opportuno invece richiedere un rimborso.

Anche in questi casi o si cerca di partire quanto più informati (anche se la cosa non è completamente risolutiva) oppure la si prende come la va: a volte va bene a volte va male, l’importante è arrivare!

 

Per altre fighe vi invito a seguirmi al prossimo post.

E voi? Cosa vi è capitato come imprevisto? Come avete reagito? Avete consigli? Condividete!

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18 Comments

  1. Viaggiando A Testa Alta Reply
    Novembre 9, 2016 at 9:28 am

    Purtroppo molti inconvenienti possono capitare durante un viaggio. Il top sarebbe avere un’alternativa per tutto, ma è praticamente impossibile.

  2. Sara L'Esploratrice Reply
    Novembre 9, 2016 at 4:08 pm

    Beh, direi che a sfiga in viaggio sei messa benino eh XD Diciamo che per ora la mia più grossa sventura è stata perdere l’iphone in un fiume in Belgio 🙁 Non mi ci far pensare!

    • ilmioquadernodiviaggio Reply
      Novembre 9, 2016 at 7:20 pm

      NOOOOOOO!!! Veramente? Ma come è successo?

  3. Agnieszka Reply
    Novembre 9, 2016 at 9:52 pm

    Mi dispiace per il tuo viaggio annullato, spero breve si possa recuperare, se non nello stesso posto, in un altro, altrettanto interessante. Il tuo post è molto utile, perché uno preso dall’entusiasmo per il viaggio non pensa tanto agli inconvenienti. La cosa peggiore che mi è capitata era quando mi hanno rubato la macchina durante le vacanze.

    • ilmioquadernodiviaggio Reply
      Novembre 9, 2016 at 10:21 pm

      O.O alla faccia della sfiga! Uno va in vacanza a rilassarsi ed invece….. mi dispiace molto!

  4. Agnese - I'll B right back Reply
    Novembre 9, 2016 at 11:04 pm

    Io solitamente sono una persona sfigata, ma devo ammettere che anche a te ne sono capitate 🙂 Ho in programma di scrivere svariati post sulle mie disavventure in viaggio, quindi non ti anticipo niente…però me ne son successe! Aerei cancellati, persi o quasi persi, macchine ferme, strani incidenti, esperienze tragi-comiche con i locali…ne ho da raccontare 🙂
    Molto interessante il tuo articolo!

  5. Chiara Reply
    Novembre 10, 2016 at 3:10 pm

    A me, per fortuna, grosse disavventure in viaggio non sono mai capitate…spero di non portarmi sfiga da sola perché tra un paio di settimane parto per Edimburgo! Speriamo che fili tutto liscio! 🙂
    Ps: poveretto tuo marito! 🙂

  6. valentina Reply
    Novembre 10, 2016 at 4:47 pm

    🙁 COMQUNQUE SOPRATTUTTO QUI IN US L’ASSISCURAZIONE MEDICA È FONDAMENTALE E ANCHE ALCUNE BUONE COLUMBUS POSSONO DARE DEI PROBLEMI (NON COPRENDO SPESE DIRETTE SE NON IN CASO DI RICOVERO E QUINDI DOVENDO MAGARI ANTICIPARE CIFRE DA CAPOGIRO PER UN SEMPLICE GIRO AL PRONTO SOCCORSO)

  7. Girovagandoconstefania Reply
    Novembre 10, 2016 at 9:40 pm

    Possono capitare imprevisti in viaggio ma è sempre meglio partire preparati a tutto! Penso che tutti abbiamo avuto dei problemi forse i più comuni penso siano i ritardi dei mezzi, il maltempo ed i guai intestinali!

  8. Carmen Gagliardi Reply
    Novembre 11, 2016 at 1:04 pm

    Che sfiga…povero tuo marito!!!
    Io e mio marito fin dal primo viaggio cerchiamo sempre di stare attenti ad ogni minimo dettaglio e viaggio dopo viaggio siamo migliorati. Però non tutto si può evitare. Dunque se penso velocemente a questi dieci anni di viaggi in giro per il mondo…ecco ricordo quella volta, unica volta che non avevo prenotato con Booking, che l’affittacamere a Roma non esisteva…chiamato immediatamente il call center, cazziatone e rimborsati. Per fortuna lì accanto c’era un b&b che aveva posto nonostante fosse il 28 Dicembre. E poi a Settembre di quest’anno il volo da Malpensa per Zurigo con coincidenza per San Francisco…era in ritardo…eppure partiva da lì…misteri! Lì è stato utile, come facciamo sempre, considerare un’ora di scarto per gli imprevisti così abbiamo potuto prendere un volo per Zurigo che partiva da lì a venti minuti…e uff il viaggio è partito in salita ma poi tutto bene!!!

  9. Paola Reply
    Novembre 12, 2016 at 7:12 pm

    Concordo puó capitare di tutto!! A me, in partenza per il Messico con tappe tutte già fissate, é successo di fare overbooking… fino ad allora non sapevo nemmeno cosa fosse… e ora che lo so, arrivo con un “certo” anticipo all’aereoporto.. che non si sa mai!!!!

    • ilmioquadernodiviaggio Reply
      Novembre 12, 2016 at 11:33 pm

      Ecco, io mi chiedevo… ma in caso di overbooking posso picchiare qualcuno della compagnia aerea? Perché magari ho pure pagato caro il biglietto…. sei stata risarcita spero!

  10. Elisa e Dintorni Reply
    Novembre 13, 2016 at 6:54 pm

    Accidenti… te ne sono successe parecchie. Anche io mi dico ogni tanto “prima o poi andrà storto qualcosa” ma per il momento non mi è successo nulla.
    Non so come mi comporterei Se mi dovesse succedere di trovarmi senza posto in hotel o cose simili. Nemmeno voglio pensarci!
    Bel post ☺

    • ilmioquadernodiviaggio Reply
      Novembre 13, 2016 at 7:39 pm

      Se ti succedesse qualcosa (facciamo le corna!!!!!) l’importante è non scoraggiarsi!

  11. Stella Nieri Reply
    Novembre 15, 2016 at 11:26 am

    Aiutati che il ciel t’aiuta! Ovvero, la capacità di reagire e convertire in positivo le situazioni aiuta eccome. Per fortuna, nonostante tutti i miei viaggi (per lavoro e non) gli imprevisti non sono mai stati tanto impattanti. Qualche smarrimenti bagaglio, un paio di hotel terrificanti, overbooking rimediati. Sul fronte medico invece, solo una volta una brutta otite che mi ha quasi impedito il rientro a casa ed una visita lampo al pronto soccorso di Las Vegas. E qui non posso esimermi dar ribadire : fate l’assicurazione! Soprattutto per viaggi in paesi come USA e Canada dove l’assistenza sanitaria è completamente a pagamento: non ci crederete ma per qualche ora di degenza ed un paio di km di ambulanza (sì, anche quella va pagata) il conto sarebbe stato di ca 20.000 dollaroni!!

    • ilmioquadernodiviaggio Reply
      Novembre 15, 2016 at 11:58 pm

      Parole sante!

  12. Camilla Assandri Reply
    Novembre 16, 2016 at 11:06 am

    Ah… gli inconvenienti durante i viaggi sono dietro l’angolo: ritardi dei mezzi di trasporto ma anche strutture che si presentavano in un certo modo e poi erano tutt’altro. Utilissimo il tuo articolo! 🙂

    • ilmioquadernodiviaggio Reply
      Novembre 16, 2016 at 10:54 pm

      Grazie mille!

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