Ritorno a scrivere parlandovi di Venezia (meta banale ma bellissima).
Ritorno a scrivere dopo una lunga latitanza, ma avevo un valido motivo: io e il mio fedele compagno di vita/viaggio siamo diventati genitori.
Complici tanti cambiamenti avvenuti in corso del 2017, tra cui ristrutturazione, trasloco e cambio lavoro per mio marito e rientro per me post gravidanza, e ovviamente tutte le nuove esigenze che si creano con l’arrivo in casa di un bambino, ci siamo fermati un attimo per riassestare il tutto.
Ad oggi siamo ancora in fase di rodaggio ma abbiamo deciso di riprendere la nostra passione per il viaggio un po’ alla volta, tentativi per tentativi.
Come prima uscita abbiamo scelto una meta rodata e conosciuta, Venezia: facile per noi da raggiungere (due ore di treno) e piuttosto raccolta da visitare.
Essendo per noi l’ennesima visita a questa città ci siamo limitati a girare a ruota libera senza meta, scegliendo spesso le vie più desolate, gustandoci la bellezza di questa città con molta calma.
La fortuna ha voluto che abbiamo azzeccato un bel week end primaverile, quindi sole e temperature gradevoli.
Per l’alloggio abbiamo scelto Dorsoduro, zona un po’ meno turistica e tranquilla ma che permette comunque di raggiungere le mete più famose in breve tempo. Noi abbiamo alloggiato alla Casa di Sara e ci siamo trovati bene: b&b piccolo e molto tranquillo, secondo me molto adatto per le famiglie.
Per quanto riguarda consigli pratici per visitare Venezia con un bambino piccolo (mia figlia ha un anno), vi so una brevissima lista di consigli:
- lasciate a casa il passeggino: troppi ponti e troppi saliscendi. Marsupio o fascia e non ve ne pentirete.
- stampatevi/salvatevi la cartina dei bagni pubblici dove potrete trovare i fasciatoi per cambiare il bambino.
- prevedete delle soste nei parchi, sia per un attimo di puro svago dei bambini sia per godersi un po’ di sole. Noi ci siamo rifocillati un po’ ai Giardini della Biennale, vicino all’Arsenale e al Parco vicino al Ponte delle Guglie.
Per i pasti siamo andati un po’ a caso nei ristoranti trovati in zona: per essere comodi ci eravamo portati dietro una borsa che si “trasforma” in seggiolone, quindi non abbiamo mai avuto problemi per accomodare la bambina. Vi segnalerei per la particolare bontà e gestione familiare la Trattoria dei Tosi in Calle Seco Marina (Bigoli e Baccalà mantecato ottimi).

Per le passeggiate in città, evitando le mete più gettonate (e assurdamente affollate) segnalo l’Arsenale i il relativo museo, che racchiude imbarcazioni di notevole spessore storico nonché bellezza, e il ghetto ebraico a Cannaregio.

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